Ecobonus Domotica

 

La legge di stabilità del 2016 all’art. 1, co. 88 introduce una nuova detrazione fiscale: l’ecobonus domotica che da la possibilità ai contribuenti di detrarre dalla dichiarazione dei rediti il 65% per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative.

” E’ agevolabile l’installazione e messa in opera di sistemi di Building Automation, che consentano la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, compreso il    loro controllo da remoto attraverso canali multimediali.” (comma 88, articolo 1, legge 208/2015)

A chi spetta la detrazione ?

La detrazione fiscale per l’ecobonus domotica è rivolta a tutti i contribuenti, anche i titolari di redito di impresa, che risultino possessori di un’unità immobiliare in favore della quale vengano eseguiti interventi di riqualificazione energetica. In particolare i contribuenti che possono richiedere la detrazione fiscale sono: 

  • i contribuenti che conseguono reddito di impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
  • le associazioni tra professionisti;
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • persone fisiche, titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini per gli interventi sulle parti comuni, inquilini, coloro che possiedono un immobile in comodato, familiari o conviventi che sostengono le spese. 

Requisiti minimi

I dispositivi, rispettando tutte le norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica, di sicurezza, devono:

  • mostrare attraverso canali multimediali i consumi energetici, mediante la fornitura periodica dei dati; 
  • mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti;
  • consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.

I requisiti generali che l’immobile in oggetto deve possedere alla data d’inizio dei lavori:

  • esistente“, ossia accatastato o con richiesta di accatastamento in corso;
  • deve essere in regola con il pagamento di eventuali tributi;
  • deve essere dotato di impianto di riscaldamento.

Modalità di rimborso

Il rimborso dell’ecobonus domotica viene restituito in rate dalla durata di 10 anni. Per avere diritto alla detrazione fiscale in questione sono necessari i seguenti documenti:

  • asseverazione di un tecnico abilitato o la dichiarazione resa dal direttore dei lavori;
  • certificazione energetica dell’immobile fornito dalla regione o dall’Ente locale o attestato di qualificazione energetica predisposto da un professionista abilitato

I contribuenti inoltre dovranno effettuare il pagamento delle spese esclusivamente tramite bonifico bancario o postale dove dovranno indicare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita iva o il codice fiscale del soggetto a favore di cui si effettua il pagamento. 

I prodotti Kblue che beneficiano del Ecobonus domotica 

Ecco la lista dei dispositivi che devono essere presenti all’interno di un impianto di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva laddove gestiti dal sistema domotico ETH di Kblue.